L'Accordo Europeo relativo al trasporto internazionale sulle merci pericolose in strada (ADR) regolamenta il settore anche per la circolazione ed il transito sul territorio nazionale.
L'ADR non prevede disposizioni in merito alla circolazione stradale, fatti salvi casi particolari, quali la sosta.
Globalmente i trasporti sono assoggettati ali normativa del Codice della Strada; il contratto di trasporto rimane soggetto al CMR (Contratto di Merci su Strada) e alle relative prescrizioni doganali comprendenti il "carnet TIR" e il Documento di Transito comunitario.
Le sostanze pericolose sono quelle in grado di provocare danno alle persone, alle cose, all'ambiente e generalmente comprendono:
- esplosivi
- comburenti
- tossici
- corrosivi
- sostanze che reagiscono a contatto con l'acqua
Ognuna di esse può presentarsi allo stato liquido, solido, gassoso.
Nel territorio della Provincia di Lecce non risulta presente il dato ufficiale sulla composizione e modalità del trasporti di merci pericolose ed in che modalità percentuale avvengano su gomma piuttosto che su ferro; tuttavia la conformazione infrastrutturale della provincia lascia pensare che sia in gran parte se non interamente su gomma.
Una considerazione merita anche il trasporto su acqua di sostanze pericolose in transito nelle immediate vicinanze delle coste della provincia di Lecce, tale scenario che possiede una accidentalità paragonabile a quello su strada e ferrovia, dipende significativamente dal traffico nei porti e sui canali di navigazione. Essendo la provincia di Lecce esposta su tratte dei principali porti di importanza nazionale ed europea tale tematica merita di essere presa in considerazione.
Infatti, il trasporto su acqua presenta, rispetto a quello su strada e ferrovia, una catastroficità ambientale potenzialmente maggiore sia a causa della più alta quantità per veicolo di sostanze pericolose trasportate sia per la capacità delle acque correnti di trasportare lontano composti solubili ed insolubili. In questo contesto acquistano importanza, rispetto alle altre modalità di trasporto, sia l'errore umano o il mal funzionamento di componenti adibite al contenimento, sia le caratteristiche di ogni singolo vettore.
Considerato le modalità di trasporto sopra descritte, le sostanze potenzialmente capaci di coinvolgere il più alto numero di persone negli eventi incidentali, o di provocare una maggiore catastroficità delle conseguenze, sono state selezionate nella categoria di quelle infiammabili o di quelle con attività tossica. La benzina è tra le sostanze infiammabili.
Sarà fondamentale, nella stima della dispersione, conoscere la direzione e la velocità del vento.
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